SEZIONE POESIA
1° PREMIO: Circostanze di Thomas Tsalapatis (Atene, Grecia) tradotto da Viviana Sebastio
Nato ad Atene nel 1984, dopo aver studiato teatro presso la Facoltà di Filosofia, traduce dall’inglese le opere di William Butler Yates e nel 2011 pubblica L’alba è un massacro, signor Krak (Edizioni Ekati, Atene), opera che gli vale il Premio Nazionale per la Letteratura greca come scrittore esordiente (2012). Nel 2015 esce la sua seconda raccolta di poesie Alba (Ediz. Ekati), rappresentata in teatro e pubblicata anche in Francia. Nel 2016 scrive Encore opera teatrale messa in scena da Theodoros Terzopoulos al Teatro “Attis” di Atene (pubblicata dalle Edizioni Mov Skiouros con il titolo Annegamento nel 2017). Scrive per varie testate giornalistiche nazionali; i suoi testi sono raccolti nel blog «Groucho Marxism». Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, italiano e spagnolo.
2° PREMIO: Le lentiggini lasciale di Irene Piffer (Bolzano)
È nata a Bolzano il 18 novembre 1991. Anima inquieta, studia Scienze dell'Educazione a Urbino per poi diplomarsi all'Accademia di Teatro Fisico Philip Radice a Torino. Tra lavori sui treni, pomeriggi come babysitter e cani da portare al parco, a marzo 2018 debutta con il suo primo spettacolo solista Poesie impastate - monologo per vasca.
SEZIONE NARRATIVA - ROMANZO
1° PREMIO: L'altra metà della colpa di Anna Francesca Vallone (Torino)
Nata a Torino nel 1992, nel 2012 frequenta il corso “Il racconto breve” tenuto da Francesco Pettinari e, successivamente, il corso “Il romanzo” tenuto da Davide Longo, entrambi alla Scuola Holden. A giugno 2012 frequenta il master biennale in scrittura e storytelling sempre presso la Holden, dove a marzo 2014 vince il workshop tenuto da Antonio Leotti con il racconto Solo e a maggio 2014 vince il workshop tenuto da Fabio Geda con il racconto La svolta. Nel 2016 pubblica il suo romanzo d’esordio Non lo saprà nessuno con Aliberti Compagnia Editoriale. Attualmente insegna scrittura creativa presso le scuole, e collabora con le riviste culturali «Il Mancino» e «Il caffè torinese».
2° PREMIO: Piena di grazia di Licia Pizzi (Benevento)
Sannita di nascita, vive a Napoli. Docente per il laboratorio di italiano scritto all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, ha pubblicato per OXP-Orientexpress i romanzi Scrivi per me (2006) e Del fare e del disfare (2017). Dal 2014 scrive per «Officine Vonnegut» la bottega letteraria Oggetti Smarriti, nella sezione MAI (Menti Altamente Infiammabili). Il suo romanzo inedito premiato è stato segnalato alla XXX edizione del Premio Italo Calvino.
SEZIONE NARRATIVA - RACCONTO
1° PREMIO ex-aequo: Parole e patate di Luca Hopps (L’Aquila)
Nasce nel 1967 a L’Aquila. Il talento per l’uso accurato della parola gli devasta i pomeriggi delle elementari e delle medie persi nella scrittura dei temi per casa. Di quel periodo l’opera prima inedita Il grande libro degli Dei di cui va tuttora orgoglioso. A sedici anni con un elaborato su Tibullo vince il premio dell’Unesco “I giovani incontrano l’Europa” che gli vale un abbonamento settennale alla rivista culturale bolscevica il «Corriere dell’Unesco». Intraprende gli studi universitari scegliendo le scienze dure e, durante il dottorato, torna alla scrittura con finalità seduttive. Per esempio, del 1994 rimangono due racconti brevi di cui ancora non si vergogna: Ratataplan, scritto per impressionare la morosa di Modena, Il compleanno della principessa scritto per la morosa di Modena perché si era troppo impressionata.
1° PREMIO ex-aequo: Uomini all’asta di Giuseppe Della Misericordia (Varese)
È nato nel 1975 a Varese, dove risiede. Tra le sue opere teatrali, portate in scena da numerose compagnie in tutta Italia: Ti presento papà (vincitore “Una commedia in cerca d'autori”, 2014), Volevo solo cambiare il mondo (secondo posto “Premio Drammaturgia e Disabilità” 2016), Le stelle sono belle (Finalista “Belli corti”, 2018). Collabora ai testi di numerosi comici. Tra i programmi televisivi: Zelig, Colorado, Natural Born Comedians. Ha pubblicato le raccolte di poesie È solo un canto (1999) e I tuoi occhi tutti d'un fiato (2017) e il romanzo Non si perdona (WLM Edizioni, 2017).
SEZIONE SAGGISTICA
1° PREMIO: “La casa sull’abisso” di William Hope Hodgson: una “Divina Commedia” del XX secolo di Piervittorio Formichetti (Torino)
È nato a Torino nel 1984, ed è laureato in Scienze dei Beni culturali. È stato vincitore del II premio ex aequo della Scuola di Liberalismo 2011 di Torino, con la tesina Arbitrio cornuto. Ha ricevuto menzioni e nel 2016 il 3° premio dell’Associazione Piemonte Mese per articoli di storia locale. Ha vinto nel 2014 la pubblicazione della monografia All’ombra della storia al premio “Loving Italian Book” (Yume Edizioni). Nel 2016 è stato il 3° premiato della sezione Stampa al Premio “Città di Arona” per articoli apparsi su “Conexión-Convergenza delle culture". Lo stesso anno ha vinto ex aequo il premio dell’Associazione Comunità dell’Arca per Viaggio al centro dell’Uomo, un’opera letteraria su Giuseppe Lanza del Vasto. Il suo saggio Il Dio unico: fonte di violenza o capro espiatorio? è stato pubblicato su “Lessico di Etica Pubblica” di febbraio 2018.
SEZIONE TESTO TEATRALE
1° PREMIO: Amici e nemici di Giampaolo Spinato (Milano)
Ha pubblicato Pony Express (Einaudi, 1995; finalista Premio Bergamo 1996), Il cuore rovesciato (Mondadori; Premio Selezione Campiello 1999; finalista al Premio “Alassio Un Autore per l’Europa”), Di qua e di là dal cielo (Mondadori, 2001), Amici e nemici (Fazi, 2004), La vita nuova (Baldini Castoldi Dalai, 2008) e La Bambina (ed. Indie, 2014). Scrive per il teatro (segnalato al Premio Riccione 2001 con B., è coautore di Fuck m(en). Studi sull’evoluzione del genere maschile, miglior monologo Premio Giovani Realtà del Teatro 2013). Giornalista freelance, collabora con «La Repubblica» e ha scritto negli anni per «L’Europeo», «Cuore», «Max», «Carnet», «Il Giornale», «Linus» e «Panorama». Docente presso la Cattolica di Milano e l’Università degli Studi Bicocca, ha insegnato allo IULM, a Venezia (Ca’ Foscari e IUAV), all’Accademia di Belle Arti di Firenze e alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). Attualmente collabora anche con il Politecnico e la Statale di Milano.
2° PREMIO: Calda Colomba dalle piume bianche di latte di Roberto Bruni (Roma)
Giornalista pubblicista, targa d’argento 50 anni di professione, è autore di oltre venti testi teatrali, alcuni premiati, pubblicati (Sipario, Teatrorazero, Voce Romana, Rugantino, L’Avanti!) e rappresentati. Ha pubblicato documenti-inchiesta sul Teatro, ha lanciato a livello nazionale il Premio Candoni-TeatrORAZERO. Inoltre, come presidente dell’Associazione “Gli Amici di Righetto”, ha dedicato a Righetto – dodicenne trasteverino morto in difesa della gloriosa Repubblica Romana (1849) – due testi teatrali Un fiore pe Righetto e Li regazzini der 1849 replicato nel foyer del Teatro Argentina, un fumetto, un Premio Nazionale e un monumento al Gianicolo, donandolo a Roma Capitale. Nel 2015 è stato finalista nella sezione Testo Cinematografico di InediTO.
SEZIONE TESTO CINEMATOGRAFICO
1° PREMIO: Il Francese di Alma Carrano (Napoli)
Napoletana, laureata in materie scientifiche, fotografa. Attratta dai vari linguaggi della comunicazione, ha realizzato per il teatro alcune pièce ibride, misto di letteratura e di immagini in videoproiezione. Ha partecipato a uno stage sul racconto breve con Eraldo Affinati, Marcello Fois, Dario Voltolini e a un laboratorio di Fabio Grassadonia. Nel 2007 ha vinto la partecipazione al Cantiere 37 Holden sulla Sceneggiatura cinematografica al BRIFF di Brindisi con i registi Daniele Gaglianone, Alessandro Piva e Stefano Tummolini, nel 2011 il Premio Miglior Sceneggiatura River Corto di Padova, nel 2014 il Premio Mauro Bolognini al Concorso Cinema e Letteratura di Pistoia, e nel 2017 ha ricevuto il terzo premio al Concorso internazionale Rive Gauche di Firenze.
SEZIONE TESTO CANZONE
1° PREMIO ex-aequo: Effemeridi di Francesco Chini de Le teorie di Copernico (Roma)
Cantautore, compositore, chitarrista e giornalista musicale freelance, nasce a Roma nel 1981 e calca i palchi fin dal 1998, militando in numerose band di stampo rock, grunge e insieme anche cantautorato, fra le quali spiccano gli Zuma, i Fandango, i DentroLaClessidra, gli Zephiro che segue in tour fino anche in Giappone. “Le Teorie Di Copernico” è invece il suo progetto solista dal 2014: canzoni di stampo indie folk rock che cantano liberamente inquietudini ed intrecci di ragioni emotive, raccontando e domandandosi la contemporaneità in modo ironico. Nel 2015 vede la luce l’Ep d’esordio intitolato Oh, il buon vecchio Charlie Brown!
1° PREMIO ex-aequo: Come stai di Giulia Pratelli (Pisa)
Cantautrice toscana, ha collaborato con artisti quali Marco Masini e Fiorello, che la accoglie nella famiglia di “EdicolaFiore”, di cui fa parte ormai dal 2014. Hanno scritto per lei Grazia Di Michele (Piccole Donne) ed Enrico Ruggeri (Scegli il meglio). Da alcuni anni tiene una rubrica di cover dal titolo Musica IN Camera sul suo canale Youtube, in cui reinterpreta brani italiani e internazionali in versione minimale, accompagnandosi con la chitarra, l’ukulele o il sintetizzatore. Nel 2017 pubblica l’album Tutto Bene con la produzione artistica di Zibba, al quale partecipano anche Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhoours, Silvestri, Fabi) e Marco Bachi (Bandabardò).
- PREMI SPECIALI -
PREMIO “INEDITO YOUNG” in collaborazione con Aurora Penne
Poezije di Ines Obradovič (Pula, Croazia) iscritta alla sezione Poesia
È nata il 16 IX 2010 a San Benedetto del Tronto (AP). Ha fatto due anni della scuola d’infanzia "Andersen" di Pescara e dall’anno scolastico in corso frequenta la scuola elementare "Giuseppina Martinuzzi" a Pula (Croazia). Nel 2017 ha ricevuto le menzioni speciali per le poesie Arena di Pola al Concorso Internazionale Un Mare di Poesia a Roma e La guancia nella sezione Giovanissimi (under 16) del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino XIII Edizione, dove ha ricevuto un’altra menzione a marzo 2018 per la poesia La terra, la nostra casa sempre nella sezione Giovanissimi (under 16). Ad aprile 2018 è seconda classificata per l'opera La mamma al Concorso Letterario Nazionale "Memorial Miriam Sermoneta" patrocinato dal Comune di Roma.
Dal 12 al 31 agosto con qualche interruzione di Alessandro Codogno (Torino) iscritto alla sezione Narrativa-Romanzo
Nato il 31 agosto 2001 a Torino, dove vive con i suoi genitori e la sorella minore e frequenta il secondo anno del liceo economico sociale “Madre Maria Mazzarello”. La sua passione per la scrittura è nata quando era piccolo e inventava storielle con Topolino e Paperino; la prima vera creazione alla quale si è dedicato è stata una raccolta di dodici fiabe da lui elaborate, Fiabe da una soffitta di montagna, che hanno preceduto il romanzo Dal 12 al 31 agosto con qualche interruzione. Nelle sue storie si concentra principalmente sui bambini e sui ragazzi, soprattutto orfani. Oltre alla scrittura è appassionato di teatro (frequenta da anni un corso di recitazione), il che influenza alle volte la sua costruzione dei dialoghi.